Canzoni originali interpretate da Buby Senarega; letture di Silvio Ferrari; Immagini di Giorgio Bergami; musiche e regia di Bruno Costa, liberamente ispirato al libro di Predrag Matvejevic’, “Mediterraneo – un nuovo breviario”, premiato con il “Malaparte” a Capri.
Il tramonto e il porto, l’olio e la varietà dei nomi poetici delle donne, gli oggetti, la figura dell’arabo errante dei nostri giorni, sono i temi delle canzoni composte per lo spettacolo.
Al dialogo fra parole e musica fa da controcanto permanente l’innumerevole successione delle fotografie scattate nei più vari luoghi del Mediterraneo.
Un’elaborata invenzione di motivi musicali registrati commenta e collega con affetto e fantasia la storia di questa straordinaria regione “dove cresce l’ulivo”.
Il tramonto e il porto, l’olio e la varietà dei nomi poetici delle donne, gli oggetti, la figura dell’arabo errante dei nostri giorni, sono i temi delle canzoni composte per lo spettacolo.
Al dialogo fra parole e musica fa da controcanto permanente l’innumerevole successione delle fotografie scattate nei più vari luoghi del Mediterraneo.
Un’elaborata invenzione di motivi musicali registrati commenta e collega con affetto e fantasia la storia di questa straordinaria regione “dove cresce l’ulivo”.